SINDROME DI STOCCOLMA E DINTORNI

SINDROME DI STOCCOLMA E DINTORNI

Il Washington Post ha definito la strategia italiana come un perfetto esperimento sociale per testare fino a che punto sia possibile calpestare la Costituzione togliendo la libertà ad un popolo che si illude di vivere in un regime di democrazia.

Come è possibile, in un breve lasso di tempo, perdere i diritti acquisiti e la propria libertà? Semplice: è sufficiente far credere alle persone che ogni decisione venga presa per il “bene della collettività”.

L’IPNOSI È SERVITA

Quando si alimenta uno stato di paura intensa e prolungata, abbinata ad una condizione di isolamento, le persone sentono di non avere più il controllo della propria vita. L’unica via d’uscita è abbandonarsi e affidarsi ai loro carcerieri percepiti come “salvatori” ovvero come i soli in grado di poter risolvere la situazione di incertezza e disorientamento.
Se si aggiunge una narrazione, sapientemente decisa a tavolino, ripetuta fino allo sfinimento per renderla sempre più plausibile, attraverso la televisione e i giornali di Stato, l’ipnosi è servita.

Perché l’ipnosi di massa attecchisca, il regime fa in modo che le opinioni di scienziati, letterati, filosofi, medici non allineati al sistema siano considerate vere e proprie bufale.

A questo punto appare evidente che solo una minoranza metta in dubbio la narrazione ufficiale, mentre la maggioranza impaurita a dovere, frastornata e desiderosa di tornare ad una falsa normalità, non batte ciglio.

DIVIDE ET IMPERA

Chi ha un pensiero divergente rappresenta, per il piano di regime, una pericolosa fonte di destabilizzazione, che deve essere messa a tacere. Pertanto i dissidenti altro non sono definiti se non ignoranti, antiscientifici, stupidi, analfabeti, violenti. Non ha nessuna importanza che i dannati resistenti immuni alla ipnosi collettiva, siano medici, scienziati, letterati, insegnanti.

Il passo successivo del regime è quello di creare delle etichette, come fossero filo spinato, in cui vengono rinchiusi tutti coloro che sfuggono all’ipnosi di massa aizzando l’intera opinione pubblica contro i dissidenti, chiudendoli in casa, vietando loro il diritto al lavoro, rendendoli dei paria.

QUANDO IL SAGGIO INDICA LA LUNA LO STOLTO GUARDA IL DITO

Chi è sotto ipnosi non si rende conto della discriminazione e si spinge addirittura a negarla. Mattias Desmet, il principale esperto di tirannia e totalitarismo sostiene che in ipnosi il focus dell’attenzione si restringe al punto che le persone non riescono più a vedere o a sentire al di là della propria visione.
In questo stato di coscienza il dolore e il disagio della minoranza dissidente non viene nemmeno percepito.
Tuttavia Desmet ci ricorda che, nella storia, i regimi che hanno usato l’ipnosi di massa per imprigionare e calpestare la dignità dell’uomo, al risvegliarsi delle masse, sono sempre stati perseguitati.

Forse vi sembra di non aver fatto nulla, di non avere ottenuto niente, ma non è così. Rimanere svegli mentre gli altri dormono, quando il nemico è alle porte, garantisce la salvezza dei popoli.
La resistenza è una condizione dell’anima. Comprendere quello che è successo equivale a continuare a esistere.

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